mercoledì 5 novembre 2014

GIURO CHE NON VOLEVO (Oh mamma voglio anch'io la fidanzata)

OGGETTO: [facebook --> informazioni personali --> relazioni]



Cari miei,

Non volevo disorientarvi con annunci roboanti.
E' stata una sorta di sfida al "non avresti mai il coraggio".
Il mouse si è mosso automaticamente consegnandomi a internet come la peggiore delle bimbeminkia fuoristagione.
Immediatamente sulla mia bacheca FB si è materializzato un anello dalla caratura in centinaia di pixel e le notifiche hanno iniziato a pioevere copiose.



Lasciatemi elencare alcune considerazioni sul fattaccio:
  1. Nonostante voci eminenti del vuvuvù non facciano altro che stilare classifiche su cosa si debba o meno renedere noto con uno status FB (qui) la verità è che la condivisione gossippara rimane più performante nel suscitare attenzione che il famoso pelo di pheebra.
  2. Si potrebbero scrivere trattati dettagliatissimi, pieni di deduzioni brillanti e ricevere neppure una prova di apprezzamento. Si potrebbero anche scrivere geniali equazioni senza riscuotere la minima approvazione.
  3. L'inaspettato: scatenare emozioni incontrollabili in persone a cui voglio davvero bene.
  4. Non c'è regola che regga. Prima o poi tutti faranno qualcosa di social che non avevano previsto di fare.
  5. L'autogossip -o confessione- genera empatia. 
  6. Riscoperta dell'esistenza di persone che credevi morte. E che si manifestano solo per sincerarsi che io abbia realmente ricevuto una proposta.
  7. Bookmakers impazziti.
  8. L'imponderabile: amici che rispondono ad altri amici confermando o smentendo in modalità ufficio stampa.
  9. Adesso come glie lo dico che non sto per sposarmi veramente?
  10. No, non sono fidanzata con un cane.
Non preoccupatevi. Quando sarà il momento troverò il modo per stupirvi. Ancora.

Love,
Saki.



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