martedì 25 agosto 2015

Ironic

Il refrain dell'ironia -accessorio indispensabile fornito direttamente nella scatola del vùvùvù- arriva sempre puntuale da chi non ha neppure letto la definizione da dizionario.
Ve la fornisco io, cari. Così non dovete fare lo sforzo mondieau! di aprirlo, il dizionario.

Ironia
i·ro·nì·a/ sostantivo femminile
Alterazione spesso paradossale, allo scopo di sottolineare la realtà di un fatto mediante l'apparente dissimulazione della sua vera natura o entità

Lo scudo dell'ironia.
Il toccco-blu-non-gioco-più dei quasi grandi.
Uno specchio riflesso, una tana, un pace libera tutti che poi non libera un bel cazzo di niente.
Una qualsiasi di quelle paroline magiche che, piccoli, liberava da ogni male.

Tua madre è puttana --> ironia
Morti di figa --> ironia
Troia --> ironia

Tutte le offese del mondo, attraverso la bacchetta magica dell'ironia dovrebbero diventare piacevoli calembour, secondo chi la utilizza a casaccio.
E per di più, ogni volta che si  prova a fare luce sull'essenza di questo vocabolo si viene tacciati come stronzi permalosi e ottusi.

Insomma, se sei buono ti tirano le pietre, etc.

Per non parlare poi delle morti celebri, della politica, del calcio e di tutte quelle cosucce di cui pullulano i social e che, nel giro di tre commenti, finiscono a coltellate virtuali.

Per facilitare quelli che proprio non ce la fanno mai, nemmeno una volta nella vita, ho pensato a un piccolo schema per capire se è  davvero ironia oppure merda.





























Ed ecco il consueto video, un po' ovvio a questo giro, ma mi perdonerete.



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