domenica 23 agosto 2015

L'estate sta finendo

L'estate agli sgoccioli ha sempre fatto schifo, perché il tempo si rompe, va in pezzi, ti toglie calore e certezze.
Toglie certezze anche non trovare nulla di buono nell'armadio e trovarsi vestiti random ma coi sandali aperti nelle pozzanghere.

Io me la ricordo, dell'estate finita, dai tempi dei Righeira.
Avevo pochi anni, ma ripetevo quelle parole trovando loro una forma.
L'estate sta finendo - un'alternanza stagionale inedita.

Sto diventando grande, lo sai che non mi va.

Queste parole mi sono scese nel petto da bambina, non perché siano dense di poesia o ricercate o importanti, ma solo perché mi costringevano a constatare che effettivamente a ogni ascolto un anno era passato.

Così ci risiamo anche oggi, pronti a celebrare con mestizia il rito della vigilia della fine dell'estate.
E come sempre il porto sicuro di ogni moto di malinconia è lo specchio sociale che il mondo del vùvùvù ci mette a disposizione.
Forse perché la nostalgia, oltre a essere canaglia, crediamo ci lasci un alone di mistero addosso, ci renda più appetibili o ci regali quel tratto caratteristico di cui fondamentalmente siamo privi.

Allora via al compianto:
Solamente martedì scorso eravamo qui *foto in costume o panorama istigatore di violenze*
Domani si torna in ufficio *lacrimuccia*
Non posso credere sia tutto finito

Non puoi credere sia tutto finito. Io invece posso.
Ma che cazzi, sei stato in vacanza un mese filato, hai fatto più tappe di Mr. Fogg nel Giro del mondo in 80 giorni! E nonostante tu abbia visitato solo luoghi esteri, hai aggiornato status su tutte le piattaforme social in tempo reale, minuto per minuto.
Dimmi, hai dovuto vendere un rene a TIM oppure caghi Wi-Fi?
No perché io ho fatto molta fatica durante le giornate di rovesci temporaleschi, che hanno occupato tre quarti della mia vacanza, a trovare una sola connessione stabile.
E no, non volevo un Wi-Fi per postare le mie foto in costume, volevo solo scrivere a mia madre che nonostante

- la cistite
- le inondazioni
- le cavallette
- il mal di gola

era tutto ok e che, anzi, ero felice.
Sono felice.

Quindi, no, non mi appassionano le finte mestizie per la fine dell'estate e i valzer sulla fugacità delle vacanze estive non mi appartengono.

Sto diventando grande, lo sai che non mi va.




PS: ma che fatica trovare una cover di questa canzone. Stavo per cantarvela io.

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