lunedì 9 dicembre 2013

Breakout

Offesa, dal latino offénsa, l'azione di urtare.
E si sa, ad una spinta corrisponde un'azione uguale e contraria.

Urto di pensiero.
Urto di parola.
Che sono quelli che colpiscono ancora più profondamente.

Avete mai pensato a che momento incredibile sia quello del litigio?
Prendiamo, per esempio, una coppia. Una coppia che litiga per strada.

Quando due litigano avviene una scissione della realtà in due universi paralleli. Immediatamente chi sta discutendo viene assorbito in una sfera, come quelle natalizie con la neve finta, ma insonorizzata e riflettente. Si potrebbe essere indistintamente nel mezzo del deserto o nel centro di Time Square. Tutti i contorni sarebbero comunque sbavati, le persone macchie sfocate ed i rumori ovattati come quando c'è troppa nebbia.


Poi le gote esplodono e diventano incandescenti.
E il naso prende a sbuffare come senza controllo.
Le orecchie scendono ed è come averle infilate nel petto da quanto assordante diventa il battito cardiaco.
E la voce.
La senti senza controllo, lontana, sta dicendo cose che forse capirai una volta calmo, ma al momento non c'è verso di dominare le parole. E stai scivolando verso una discesa di frasi irritanti difficili da cancellare come vino rosso su una tovaglia di lino.

La faccia di lui cambia: le sopracciglia che si erano piegate verso il basso in segno di costernazione, riprendono vita e deformano la fronte in segno di disaccordo estremo e rabbia.

Per attimi ed attimi lunghi settimane.

Fuori, anche non volendo, anche cercando di mantenere massimo controllo sul volume della voce e sulla ampiezza del gesto, si sarà creato un teatro. Un periscopio profondo con affaccio intimo sulle magagne che tanto ci si è sforzati di coprire.
E l'attimo è magnetico, e terapeutico. L'immedesimazione totale.

Anche pochi secondi sono preziosissimi per rendersi conto di avere recitato un'infinità di volte lo stesso copione. Realizzare quant'è brutto, anche visivamente, essere soggiogati dall'ira, dagli istinti animali che non ci rendono affatto diversi da gatti che soffiano.

Ubriachezza, la similitudine è innegabile.
Con hangover e mancanza di forze annessa.








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