lunedì 2 dicembre 2013

Such a shame

Tanto per capirci.
Non siamo qui a fare poesia.
O non solo per quella, altrimenti sai cheppalle.
Partiamo subito con la galleria degli orrori.
Partiamo con il peggio che poi rialzarsi è un attimo.

Sono sempre stata una consumatrice compulsiva di musica.
Mi definisco turista musicale perchè amo mordere e fuggire.
Non so neanche un nome di un componente di band che ascolto, non riconoscerei nessuno tra la folla e cose di questo tipo.
Però bene o male me la cavo.

C'è stato un periodo in cui ho sofferto di bulimia musicale.
Di ascolto dissociato, vorace, in una sequenza di dolce-salato-nutella-cotoletta che prima o poi fa vomitare.
Neanche a dirlo questo periodo ha avuto una perfetta sovrapposizione con la mia adolescenza.

Il primo acquisto indipendente in un negozio di dischi l'ho sperimentato a dieci anni.
Sono entrata cantando "i will always love you" certa che la commessa avrebbe riconosciuto nelle mie note perfette quella che allora non sapevo si chiamasse Whitney Houston.
Sono uscita con le pive nel sacco, ed una cassettina di Antonello Venditti, Benvenuti in Paradiso.
[Venditti, poi, non l'ho mai più potuto soffrire]

A quell'episodio disastroso ne sono seguiti altri.
Ho acquistato anche Amedeo Minghi.
E, nell'ordine di apparizione:

883
Hanson
Backstreet Boys
Oasis
Roxette
All Saints
Ash
Red Hot Chilly Peppers
Boyzone
Alanis Morrisette
Articolo 31
Blur
Sottotono
Cranberries
The Corrs
Spice Girls

Anzi, ad un certo punto pensavo di esserlo, una Spice.



Poi vabbè, si cresce, ci si struttura.
E c'è perfino chi con la musica si costruisce una corazza da snob e non può certo confessare certi ascolti.
Ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale.
Forse.






5 commenti:

  1. Io son partito con le cassette.

    Svariate cassette illegali acquistate alle bancarelle durante la Festa Patronale Maggiore:

    883 e compilation di Sanremo e Leone di Lernia
    Neri Per Caso - Le Ragazze

    A seguire i primi cd:

    Articolo 31
    883
    Natalie Imbruglia
    Oasis
    compilation dance di Radio Deejay

    Niente di cui vergognarmi però...sono tappe della mia storia e poteva andarmi decisamente peggio.
    Certo che prima della comparsa della radio in camera mia ero un fan di Aleandro Baldi, Ricchi e Poveri e in generale di tutti i casi umani che comparivano sul palco del Teatro Ariston.

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  2. Eeehhhmmmm, io un 33 giri(sì sono del secolo scorso) di Antonello Venditti l'ho comprato ben cosciente di quello che stavo facendo.
    Per fortuna poco dopo ho acquistato il 33 dei Duran Duran, e lì la musica è proprio cambiata!
    Il mio negozio preferito si chiamava 'dischiblu' esiste ancora, adesso però vende piccoli elettrodomestici, che amarezza...

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  3. Io nei CD che ho trasferito a casa mia (tutti, ma tutti tutti) posso vantare ancora Ambra e Aqua. E non me la sento ancora di passare alla B ;)

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  4. Ho il cd originale di "Nord sud ovest est" degli 883 e pure il primo di soli inediti dei Gemboy, discussi con la mia prof di italiano di seconda media perché trovavo originali i Neri per caso con lei che continuava a ripetermi "già fatto, già visto, ascolta della roba migliore, stolto!".
    Però non ho mai avuto un Hit Mania Dance Volume 312 e cmq solidarietà per Venditti, tutti abbiamo dei trascorsi più o meno articolati cor Cuppolone (e so più vivo, e so più bbono).

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  5. La fase posh spice me la ricordo fin troppo bene!!

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